Pasquale Cacchio 2006
100 aforismi su Dio e non dio
ad Agnese Pignataro
Se Dio non esiste, esiste lo Stato. 1
Per l’idealismo la storia è quella degli ultimi quattro o cinquemila anni, e solo quella dell’umanità. La storia insomma di un dio poppante rispetto a quella di trilobiti e insetti. 2
Dio trascendente uno in tutto, Dio immanente tutto in uno. 3
Quello che resta di religioso nella megasocietà è idolatria. 4
Il cristianesimo ha accettato il dio Stato fin dalle origini, fino a trovarselo tra i piedi come inesorabile rivale. Chi è dunque l’Anticristo? 5
Quando Dio parla per bocca degli animali, dei bambini, della Sfinge, della Sibilla, di Cassandra, dei deliranti, dei moribondi, dei miti, non basta una scrollatina di spalle come quando parla per bocca di filosofi e teologi. 6
Satana non è ateo. 7
L’ateo è sempre anticlericale, non viceversa. 8
Tante forme di ateismo quante forme di dei. Cristiani ed ebrei erano atei secondo i pagani. 9
Da quando la scienza è stata asservita alla tecnologia, è diventata un affare, e agli affari contribuiscono sia i credenti che i non credenti, così si presta a far loro anche da feticcio. 10
L’ateo non bestemmia, è una bestemmia. 11
La ragione funziona sia nei credenti che negli atei. Chiamiamo allora Dioniso a giudice della questione. 12
Chi passa all’ateismo è un pervertito, chi passa alla fede è un convertito. Qui vale la ragion di Stato. 13
L’ateismo nasce in città. I primitivi, i nomadi, i raccoglitori non sono né atei né credenti, così come né atei né credenti sono i bambini. 14
Chi fu espulso da Atene per aver detto che il sole è un sasso? Anassimandro? 15
La Costituzione ha sostituito la fede in Dio. 16
Ah, se non avessimo il verbo essere! 17
Il topo di campagna sente, vede, immagina qualche dio, il topo di città lo impone. 18
Nessun potere può reggere, se non ha qualche Dio che lo giustifichi. 19
Un infinito vuoto, dice Qohélet, un infinito niente, tutto è vuoto e niente. 20
Platone si chiede se la religione non sia una sorta di piedistallo per il potere, visto che un potere basato sulla sola forza apparirebbe più violento. 21
Facevano bene i Greci a pensare che nessun dio può determinare il destino di alcuno. 22
I credenti si chiedono come sia possibile avere dubbi sull’esistenza di Dio e l’ateo come sia possibile credere in certe fesserie. 23
L’ateismo prodotto dell’evoluzione! Enc. Einaudi, vol. II, p. 20. 24
Preferisco credere in diverse cose più che in una sola, preferirei parlare degli dei più che di questo mastodontico unico Dio. 25
Il laico ha la presunzione di stare al di sopra delle parti, non si accorge di starne dietro, a spiare lotte di credenti e non credenti, pronto a raccoglierne le spoglie. 26
L’ateo ha la a privativa, non commetta l’errore di proclamarsi, il mentitore sta in agguato. 27
Se Dio non esiste, è comunque un vuoto e un nulla da riempire. 28
Dio ha inventato l’inferno sul modello del carcere. 29
Sugli dei non ho alcuna possibilità di sapere né se esistono né se non esistono. Protagora (in Diogene Laerzio). Così dagli Ateniesi fu accusato di ateismo e le sue opere bruciate. 30
Teodoro l’ateo, detto successivamente dio. Diogene Laerzio. I proseliti hanno sempre bisogno di un dio, anche se è ateo. 31
Se non hai fede in Dio sei inaffidabile. 32
Se Dio esiste, se ne frega. 33
Veniamo dal nulla, prima di nascere non sapevamo di esistere. L’ateo ha il coraggio di pensare altrettanto dopo la morte. 34
Se Dio non fosse un redentore, non saprebbero che farsene. 35
La teologia cristiana avrebbe risparmiato un sacco di carta, se non avesse preso Dio per una persona. 36
Se ogni specie vivente credesse in Dio, anche un insetto avrebbe diritto al redentore. 37
C’è della presunzione nella fede in un unico Dio, a immagine e somiglianza dell’uomo. Più che l’autocoscienza, più che l’intelligenza e la ragione, sembra essere la fede in Dio la qualità che distingue l’uomo dagli animali. Ma pare che alcuni etologi abbiano osservato comportamenti religiosi negli elefanti. 38
C’è un rito senza un dio? Attento, ateo, il tuo rito potrebbe diventare il taglio del nastro e il minuto di silenzio. 39
Per gli Ebrei gli dei altrui erano diavoli. 40
L’ateo ha la forza di riconoscere di non sapere dove appoggiare il significato del mondo. Se chiama la scienza in aiuto, dovrebbe accorgersi che neanche essa sa dove appoggiarsi. Non è necessario invocare il teorema di Gödel per capire che neanche la logica e la matematica sanno dove appoggiarsi. 41
Infatti gli scettici erano accusati di ateismo. 42
L’ateo oppone una stoica resistenza alla tentazione di credere. 43
Chi è sospetto viene accusato di ateismo, Socrate, Anassimene, Bruno, o di terrorismo. 44
Per Voltaire senatori e cavalieri romani erano atei. Proprio come nobili, chierici, borghesi e capitalisti che son venuti dopo. Non ateo il Grande Inquisitore? 45
Il divino Platone. Il divino ateo Nietzsche. 46
Ci vuole del fegato nel dichiararsi atei in punto di morte. 47
Il capitalismo è ateo, ma dopo essersi impadronito delle risorse terrestri e umane si è accorto che, accettando ogni fede, superstizione o idolatria, può impadronirsi anche dei pensieri degli uomini. Per il borghese qualsiasi minestra fa brodo. 48
Un ateo attuale dovrebbe saper sputare sul taglio del nastro e rompere con un insulto il minuto di silenzio. 49
Con il capitalismo è scomparso il senso del mistero: tutto è conoscibile, tutto è utilizzabile, tutto è arraffabile, tutto è pensabile, tutto è tollerabile, tutto è violabile. 50
L’eretico veniva accusato di ateismo e bruciato vivo. Chi non accetta il sistema capitalistico non viene accusato di nulla, viene annullato. 51
All’imprenditore e allo schiavista non interessa se l’operaio o lo schiavo creda o non creda in Dio. 52
Ogni essere vivente era sacro o degno di qualche rispetto (fosse pure superstizione o idolatria), ora è solo utile, scuoiabile, triturabile, torturabile, sezionabile, confezionabile. Neanche un dio a cui essere sacrificato. 53
Le parole non designano le stesse cose di una volta: Dio non sembra più designare un signore con la barba, ma la bandiera di qualche Stato. 54
Pregava lo scontroso Eraclito? E l’irascibile Beethoven? 55
Il dio Stato non fa miracoli, li promette. 56
Dichiarare la propria fede con una crocetta sulla scheda d’indagine statistica. La scelta dovrebbe essere testimoniata col sangue. 57
L’Assoluto è un dio immanente che si evolve, ha perso l’eterna immutabile presenza, si adatta benissimo al concetto di progresso, di scienza e di società capitalistica. 58
Abbiamo perso il senso del sacro, ma è sacrilego sputare su una bandiera nazionale. 59
Gli slogan dei manifestanti sono più che bestemmie; se a queste bastava un confessore, a quelli non bastano le manganellate. 60
Come noi crediamo ciecamente nell’ordinamento dello Stato borghese, allo stesso modo un uomo del Medio Evo credeva in Dio. Con la differenza che un Dante poteva immaginare un inferno dove mandare i potenti, noi neanche una sedia elettrica su cui mandare un capitalista. 61
Se Dio non esistesse sarebbe tutto permesso. Dostoevskij. Infatti tutto è permesso. 62
Mettilo alla prova, chiedigli qual è la cosa più importante del mondo. L’incravattato che all’anagrafe si è dichiarato cristiano penserà tutt’altro che a Dio. 63
Semplice, l’universo esiste che lo pensiamo o meno, che esistiamo o meno. Chiamo a testimoni i trilobiti. 64
E le galassie continuano la loro corsa forsennata. 65
Più che “io sono” doveva dire “c’è”. 66
Se la creazione è il sogno di un dio, il petrolio dovrebbe essere la sua cacca e il diserbante il suo vomito. 67
Per i neopositivisti “Dio esiste” e “Dio non esiste” sono proposizioni insensate, non sono ‘protocollari’. Se vai a chiedere quali sono le proposizioni protocollari ti rispondono che sono quelle della scienza. Se vai a chiedere agli scienziati ti rispondono se-condo le diverse discipline a cui appartengono, giù giù fino al grafologo. 68
Se Dio non esiste, ne resteranno vestigia. 69
Se ci meravigliamo, siamo pronti ad ammettere la cosa più meravigliosa. 70
Si inferisce Dio come ciò senza cui non si spiegherebbero certi aspetti del mondo dell’esperienza. Ma è proprio necessario spiegarli con l’esistenza di Dio? 71
La megasocietà, a parte una sparuta minoranza di praticanti, è di fatto atea. E l’ateismo teorico? Bello discutere di Dio con un ateo, più bello che con un credente. 72
È ora di inventare una nuova parola per indicare Dio. Vado a cercarla tra i Nambikwara. Il Dio di Abramo, Isacco e Giacobbe è diventato arteriosclerotico. 73
Dio era sempre presente nel quotidiano, dalla mattina alla sera, dalla sera alla mattina. Ora lo sostituisce il televisore. 74
Il timore della morte è un potente sostegno alla fede in Dio. 75
Se l’Assoluto è Dio, Hegel ha scoperto l’acqua calda. 76
Il Bue Muto Tommaso? Le sue cinque vie utilizzano adesso il semaforo. 77
La teoria del Big Bang, al contrario di altre cosmologie, ha bisogno di Dio, ecco perché è quasi una verità di Stato. 78
Vittima dell’illusione che la scienza empirica possa soppian-tare ogni altra forma di conoscenza, il mondo si fida solo della borsa. Una fede scaccia l’altra. 79
A ognuno sarà dato secondo la propria fede. Bulgakov. Così nella bara gli hanno messo tra le mani il suo giornale preferito.80
Un popolo eletto da Dio! Già per Erodoto era una curiosità antropologica. 81
Che non capiamo tutto non vuol dire che ci sia Uno che capisca tutto. 82
Sarebbe bello sapere cosa ne pensa un abitante di Pegaso 51. 83
Se Dio è morto non è colpa di Nietzsche. 84
L’agonia di Dio è proporzionale alla deificazione dell’uomo; morto un dio se ne fa un altro. 85
La scienza è diventata un dio senza altare, ma sacrifica più esseri viventi di tutte le ecatombi delle epoche precedenti. 86
L’idea di Dio onnisciente è indispensabile per sapere cosa fa lei in questo momento, si starà pettinando. 87
In nessuna civiltà Dio si è prostituito col potere come nel cristianesimo. 88
Se sull’asfalto cresceranno le viole è un miracolo. Allora sì che potremo riprendere a credere in un Dio. 89
Se il Dio a cui si appella un presidente degli USA è lo stesso a cui si appella un moribondo, merita la sedia elettrica. 90
Il medioevale timor di Dio è diventato devozione incondizionata alle leggi dello Stato. 91
Tolstoj sì che pregava, sembrano pregare perfino i suoi romanzi. 92
La chiesa cattolica non scaglia più anatemi contro gli atei, è diventata atea. Non è da atei accettare la connivenza col sistema capitalistico? 93
Cristo non è cristiano. 94
Meglio credere nella verginità della Madonna che nell’esistenza dell’atomo. 95
Il Dio degli Eserciti è diventato il Dio della Borsa. 96
Al sacrificio degli animali sull’altare Cristo ha sostituito il proprio, così i cristiani hanno inventato i macelli. 97
L’ateo non sa dare ragioni alla propria esistenza, ma il credente non sa darne che di stupide. 98
Costoro se la ridono se i pellerossa si disperano perché un ente di ricerca ha deciso di mozzare la cima a una montagna sacra per impiantarvi un telescopio. 99
Il dio dei gatti potrebbe incazzarsi. 100