Il mio gatto
Sembra non curarsi dei miei dolori
Proprio non riesce a capirli
Questi melodrammi così umanamente
Poco umani

Con quel suo zampettìo indifferente
Sfiora il pavimento
Per non contaminare
Con la polvere dei miei malesseri
I suoi cuscinetti di velluto
E se ne sta indolente
Su sedie letti divani

Ama guardare dall’alto
Valutare, verificare
Giudicare al momento giusto
Lanciare maledizioni silenziose
Sulla mia pessima morale
Da mortale teatrante

Per fortuna
Sembra dimenticarla ogni notte
In cui con clemenza
E carità cristiana
Decide di non cacciarmi di casa
E dormire sulle mie gambe

Solo così posso essere sicura
che il mattino successivo
Sarò ancora in vita:
Grazie al suo lavoro sporco
Da agnello di Dio
Che redime paziente
I miei peccati quotidiani

Versi di Chiara Ciccone

Chiara Ciccone nasce a Roma il 2 giugno 1999.
Attualmente è iscritta al corso di laurea magistrale di lingue e letterature europee ed americane all’Università di Roma Tor Vergata. I suoi interessi letterari (che prediligono la poesia nuda, tagliente e sanguinante di Patrizia Cavalli, Anna Achmatova e Emily Dickinson) si accompagnano a quelli musicali: dopo aver studiato per un breve periodo chitarra classica, nel 2017 entra a far parte del collettivo S.T.O.P. come chitarrista e cantante.

smithereens

from notebooks, diaries, sheets, margins of books by Pasquale Cacchio (1975-2020)

  1. Cassandra will never be believed, but today she can’t even be heard. 
  2. Faced with a danger the cat and the mantis react in the same way, blowing and arching sideways. 
  3. Not even a universal cataclysm will unaccustom him to machines. 
  4. So far we have calculated the distance that separates us from the animals, it is time to calculate their proximity. 
  5. Like a blue rose, aberration of nature. 
  6. Insect survival systems have been blown up in a matter of time; for millions of years, Silvio, no insect had ever died with its paws in the air on a bathroom tile. 
  7. We now live by hearsay. Continua a leggere “smithereens”

Il filosofo Marco Maurizi tanto per ricordarci che non siamo una specie animale superiore ma animali tra gli animali. E ce ne scordiamo sempre. E gli insetti se la ridono: hanno superato la lunga crisi del Permiano e del Cretaceo, supereranno anche questa breve dell’Anropocene.

Discorso tenuto in occasione della Giornata mondiale per la fine dello specismo 2018 

https://marcomaurizi74.wordpress.com/2018/09/29/il-popolo-degli-animali-perche-ribellarsi-e-giusto/

 

castelluccese

Lingua di Castelluccio Valmaggiore (FG) Grammatica, rimario, vocabolario, toponomastica di Pasquale Cacchio Castelluccio Valmaggiore (FG) è un comune di 1300 abitanti, sull’alta valle del Celone, a…

Sorgente: castelluccese

frantumi 2015

frantumi 2015 ycprint

Raccolta di versi e pensieri: centoni dell’Antropocene sulla fine dei tempi (guai a chi sbotti fuori all’improvviso, fosse anche un dio alterato, o no, Buñuel?, vien preso per artista originale), sonetti su stelle derubate dei loro nomi australi, monti (dormono ancora, Alcmane, le cime dei monti?), insetti (tardi ho imparato ad amare i cerambi), uccelli (per conoscere il nome che danno alle stelle attraversando il mare), animali (quant’è magnifico guardare un cane), piante (pure un albero vuol vivere eterno), su di me (sapete che da giovane ero attore?)…; epigrammi e haiku, versi giovanili. Pensieri o frantumi di pensieri scelti dai diari e dalle lettere di chi pensa di “fare onore alla cultura rinunciando ad essa” (Adorno).

castelluccese, grammatica, rimario e vocabolario della lingua di Castelluccio Valmaggiore (FG)

pasquale cacchio

castelluccese

grammatica, rimario e vocabolario della lingua di Castelluccio Valmaggiore (FG)

sommario

fonologia, morfologia, sintassi, sincronia e diacronia

etimologie notevoli, versificazione, rimario

vocabolario castelluccese-italiano con trascrizione IPA dei lemmi

vocabolario italiano-castelluccese

toponomastica, traduzione della parabola del figliuol prodigo, bibliografia, carte linguistiche

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